Chi Siamo

LA NOSTRA STORIA

Dal cemento al ricamo

Era maggio 2025.
Cercavo un regalo per Serena, la mia fidanzata.
Non uno qualunque.
Volevo qualcosa che parlasse di lei, qualcosa che restasse.

Serena aveva appena perso Sasha, il suo pastore tedesco.
Tredici anni insieme: passi, abitudini, silenzi condivisi.
Vedevo quanto le mancasse. Ogni sera lo sguardo cadeva su quel posto vuoto accanto al divano.

Nel cortile, vicino alla porta d'ingresso, c’era ancora l’impronta che Sasha aveva lasciato nel cemento fresco, anni prima.
Una zampa impressa per caso, diventata con il tempo un simbolo.
Serena la guarda ogni volta che esce di casa, come un piccolo rito.

E lì mi si è accesa una domanda.

E se ci fosse un modo per trasformare un ricordo in qualcosa che puoi toccare, indossare, portare con te ogni giorno?

- Stefano

L'incontro con Pamela

Il mio primo pensiero fu di trasformare quell’impronta in una stampa su maglia.
Ma le stampe svaniscono, come certe promesse dette sottovoce.
Io volevo qualcosa che durasse quanto il legame tra loro.

Ne parlai con Pamela, un’amica di mio fratello.
“Il ricamo non sbiadisce” mi disse. “È intrecciato nel tessuto.”

Quelle parole mi rimasero addosso.
Quella notte trasformai la fotografia dell’impronta in un file, curva dopo curva.
Pamela la riportò sul tessuto con la sua ricamatrice.

Quando la t-shirt bianca uscì dalla macchina, l’impronta sembrava viva.
Ogni filo disegnava un solco, come se Sasha l’avesse lasciata lì, di nuovo.

Serena aprì il pacco, la toccò piano.
“È come poterla sentire di nuovo” sussurrò.

In quel momento capii: non avevamo creato una maglia, ma un modo per toccare un’emozione.

La nostra missione

Da quel giorno, Serena non se ne separò più.
Ogni volta che qualcuno le chiedeva di quella maglia, raccontava la storia di Sasha.
E ogni volta, negli occhi di chi ascoltava, vedevamo la stessa emozione.

Poi, una sera, mio fratello mi guardò e disse: “E se potessimo fare lo stesso per gli altri?”

Non volevamo solo personalizzare capi: volevamo dare forma ai ricordi, renderli parte del quotidiano, intrecciarli nella vita delle persone.

Così è nato MaDai — da un gesto d’amore, da un’impronta vera.
Un brand nato per lasciare il segno, proprio come quella zampa nel cemento: spontanea, imperfetta, ma impossibile da cancellare.